31° MOP, PRESENTATA LA DICHIARAZIONE DI ROMA PER UNA CATENA DEL FREDDO SOSTENIBILE

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Si è svolto negli scorsi giorni, presso la FAO, il Segmento di Alto Livello della 31° Riunione delle Parti al Protocollo di Montreal (MoP31), aperto dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa con la partecipazione di circa 40 Ministri dell’Ambiente e 700 delegati.
Dopo i saluti istituzionali si è tenuta una Tavola Rotonda Ministeriale sul contributo del Protocollo di Montreal a una catena del freddo sostenibile e per la riduzione dello spreco alimentare, a cui hanno partecipato il sottosegretario all’Ambiente on. Roberto Morassut, il Ministro dell’Ambiente finlandese Krista Mikkonen, in rappresentanza dell’UE, Geeta Menom sottosegretario all’Ambiente dell’India , Fadi Jreissati, il Ministro delle Risorse Naturali, Energia e Miniere del Malawi, Bintony Kutsaira, il Vice Ministro dell’Ambiente delle Maldive, Khadeeja Nassem, la Direttrice Esecutiva dell’UNEP Inger Andersen, il Direttore per lo spreco alimentare del World Resources Institute Liz Goodwin.
Il risultato dei lavori è stata la “Dichiarazione di Roma sul contributo del Protocollo di Montreal a una catena del freddo sostenibile e per la riduzione dello spreco alimentare”, approvata dall’Unione Europea lo scorso ottobre dopo le conclusioni positive da parte del Consiglio Ambiente, e firmata dal Ministro Costa per l’Italia e già da altri 64 Paesi. La dichiarazione resterà aperta alla firma per circa un anno, ovvero fino alla MoP32 del 2020.
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 finora raggiunti dal Protocollo di Montreal – ha dichiarato Morassut aprendo la tavola rotonda – sono la dimostrazione dell’efficacia di un approccio integrato e sinergico a livello globale nella lotta al cambiamento climatico, impegno strettamente collegato al contrasto agli sprechi alimentari previsto dall’obiettivo 12 dell’Agenda 2030”.
In una logica etica che tenga conto dei livelli di sviluppo e degli standard di ogni singolo Paese – ha continuato Morassut – il Protocollo di Montreal offre spunti importanti sulla gestione dei refrigeranti, per una catena del freddo sostenibile che riduca gli sprechi alimentari tutelando l’ambiente e perseguendo l’obiettivo dell’innovazione industriale ed infrastrutturale. Nella legge di Bilancio abbiamo introdotto forti incentivi fiscali per le imprese che intendono investire nel campo dell’industria 4.0, ovvero nell’innovazione finalizzata allo sviluppo sostenibile. Aziende che, è dimostrato, sono più competitive e creano occupazione”.
Il sottosegretario Morassut ha voluto sottolineare come “con la Dichiarazione di Roma, dall’Emendamento di Kigali e il suo contributo all’Accordo di Parigi, oggi abbiamo l’opportunità di cogliere una nuova sfida ed introdurre soluzioni tecnologiche in grado di ridurre l’impatto sull’ozono” ed ha concluso i lavori ribadendo il pieno e forte impegno dell’Italia a lavorare insieme con tutta la comunità internazionale per mettere in campo le risorse necessarie a garantire la transizione verso un mondo sempre più sostenibile.

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